martedì 19 agosto 2014

Recensione: Non è estate senza te di Jenny Han

Buon pomeriggio a tutti! :)
Due giorni fa ho terminato di leggere Non è estate senza te e oggi ho scritto la recensione.
 E' tutta vostra! :D

                                   
Titolo: Non è estate senza te (Summer Trilogy#2)
Autore: Jenny Han
Editore: Piemme
Pagine: 322
Trama: Belly ha sempre contato ogni singolo giorno che la separa dall’estate, cioè da Conrad e Jeremiah. Ma non quest’anno.
Perché la madre dei ragazzi, Susannah, è di nuovo molto malata. Perché Conrad ha smesso di curarsene. E perché tutto quello che era buono nella sua vita sta crollando a pezzi.
Per la prima volta, Belly vuole solo che quell’inverno non finisca mai. E invece, quando Jeremiah telefona per dirle che Conrad è sparito, Belly capisce che quella è l’occasione per rimettere le cose a posto.



Voto




Il libro comincia in una giornata di Luglio della prima estate in cui Belly non è a Cousin Beach. Tutto è monotono e per Belly è come se non fosse estate, non finché non è a Cousin Beach, e non ora che Susannah se n'è andata. Adesso magari mi starete maledicendo per lo spoiler, ma alla fine non è uno spoiler così grave: Il fatto che Susannah sia morta vien detto sin dalle primissime pagine.
Tutto si da una smossa solo quando Belly riceve una chiamata da Jeremiah, che le chiede aiuto per trovare Conrad, farlo ragionare e riportarlo all'università.
Ma non sarà tutto così facile, e rivedremo i protagonisti ritornare nella loro casa estiva e affrontare insieme il problema per cui Conrad era scomparso e ritornare ai dilemmi di Belly sui due fratelli. ( .-. )


Una cosa che ho apprezzato di questo libro è stata l'introduzione dei capitoletti dal punto di vista di Jeremiah, anche se erano davvero pochi, mi hanno in qualche modo aiutata a capire meglio questo personaggio e, soprattutto a staccare un po' dai pensieri di Belly. A proposito di Belly, io speravo molto intensamente che maturasse anche in minima parte, ma purtroppo non è stato così. Per quanto piacevole sia questa trilogia, non penso riuscirò mai, e dico mai, a tollerare l'immaturità della protagonista.
All'inizio avevo accennato al fatto che Susannah non ce l'ha fatta, quindi starete pensando allora il titolo è riferito a lei?. Mi dispiace deludervi. All'inizio avevo pensato anche io che fosse così, ma andando avanti con la lettura mi sono resa conto che i momenti dedicati a questa perdita erano davvero minimi e che, ovviamente -.-, tutta la storia era incentrata sui dilemmi amorosi di Belly.
Nonostante tutto ciò, è stata una lettura molto piacevole, come la precedente. La Han ha uno stile di scrittura abbastanza fluido e capace di invogliarti a leggere ore e ore, anche se vorresti prendere a schiaffi e/o a colpi di sassi Belly.

L'epilogo mi ha fatto venire voglia di sapere come andrà a finire per la protagonista e i due fratelli, quindi senza ombra di dubbio leggerò il terzo! :)


Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un abbraccio,
Tessa<3

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